Il gioco, ideato da Simona Bonito, Consigliera di Parità della Provincia di Potenza rientra in un percorso sperimentale di sensibilizzazione, informazione orientamento e formazione, sulle discipline STEAM, con l’obiettivo di favorire una riflessione sulla presenza delle donne nelle discipline scientifiche e incoraggiare ragazzi e ragazze a sviluppare una lettura critica dei pregiudizi e degli stereotipi di genere, riguardanti le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, nonché di incentivare le studentesse allo studio di tali materie.

Tra gli stereotipi di genere, legati all’immagine della donna, quello della donna bella e oca è sicuramente quello più diffuso e che persiste ancora oggi. Quante volte abbiamo sentito o, in alcuni casi, pronunciato frasi come “Che oca!” oppure “È un’oca giuliva” o ancora “Bionda come un’oca”?!
Nel pronunciare queste frasi si evidenzia solitamente una intenzione giudicante e si può affermare che l’utilizzo di tali locuzioni così comuni, altro non è che un atto discriminatorio nei confronti delle donne e, soprattutto, delle giovani ragazze “giudicate” poco razionali, frivole e starnazzanti.

Per queste ragioni, è nato Goose! (Oca in inglese e acronimo de Il Gioco dell’Oca – Steam Education) oltre che per sradicare, attraverso il gioco, la convinzione che le donne siano oche, e quindi provare a raccontare che le donne nella storia, sono state e sono tuttora capaci di grandi imprese, soprattutto nel settore delle scienze.

Goose! è il gioco dell’oca delle donne nella scienza. Goose! è un gioco di parole, è una operazione pedagogica su larga scala; è un progetto educativo non solo per i più piccoli ma anche per gli adulti; è il punto di partenza per provare a costruire insieme una nuova realtà, quella in cui le donne, non siano più sotto (o non) rappresentate nei settori della crescita sociale ed economica. Goose! è il tentativo, per mezzo di dati scientifici di dimostrare che, considerate le sorprendenti caratteristiche comportamentali delle oche in natura, attribuire tale aggettivo a una donna è un reale complimento!

Per questa attività, è stato costituito un comitato scientifico guidato dalla Provincia di Potenza e dalla Fondazione Adriano Olivetti che avvierà il progetto educativo e di comunicazione. Il CTS che presieduto dalla Consigliera Simona Bonito è composto da Cinthia Bianconi Presidente della Fondazione Adriano Olivetti, dalla designer Carla Sabia che ha progettato il layout grafico del gioco, dall’artista Maria Ditaranto che ha disegnato i volti delle scienziate, dall’imprenditore artigiano e designer digitale Luca Colacicco che ne ha realizzato la versione in legno, da Andrea Catizione legal advisor gender equality, diversity and inclusion, Sara Sesti docente di matematica e ricercatrice in storia della scienza, autrice del libro “Scienziate nel tempo”, testo da cui sono state tratte le biografie delle Scienziate presenti nel gioco, Elena Miglietti giornalista e docente Scuola Holden, Antonella Parigi presidente di Torino Città per le Donne e dalle responsabili scientifiche di Potenza Città per le Donne.

L’intera idea progettuale, è sostenuta dal Comune di Viggiano e dall’azienda Colacicco ed è nata in collaborazione con la Provincia di Potenza, Potenza Città per le Donne e Torino Città per le donne; ha come partner scientifici la Fondazione Olivetti, la Fondazione Mattei, Confartigianato Donne Impresa e la Fondazione Libellula, che ha come mission la promozione della cultura contro la violenza sulle donne e la discriminazione di genere.

Tra le 13 le scienziate individuate e per le quali è stato realizzato un ritratto dall’artista Maria Ditatanto, rientrano:
Alcune caselle hanno un “valore” speciale poiché raffigurano 13 scienziate che grazie al loro impegno, lavoro, passione, dedizione e scoperte, hanno cambiato il corso della storia e, alcune di loro stanno influenzando anche il nostro presente.

Le caselle “speciali”: Le scienziate e le artiste
La casella 5 è Maria Montessori, medica e pedagogista
La casella 9 è Trotula, medica
La casella 14 è Rita Levi Montalcini, medica
La casella 18 è Samantah Cristoforetti, ingegnera aerospaziale e astronauta
La casella 23 è Margherita Hack, astronoma
La casella 27 è Ipazia, matematica, filosofa e astronoma
La casella 32 è Rosalind Franklin, chimica
La casella 36 è Fabiola Gianotti, fisica
La casella 41 è Marie Curie, fisica
La casella 45 è Gabriella Greison, fisica
La casella 50 è Liliana Dell’Osso, psichiatra
La casella 54 è Ilaria Capua, virologa
La casella 58 è Frida Kahlo, pittrice

Grazie alla tecnologia NFC Near Field Communication posizionando un dispositivo Bluetooth in corrispondenza del chip NFC posto sulle immagini delle scienziate, sarà possibile visualizzare sul proprio telefono la biografia delle donne Steam.

Il metaverso di Goose uno spazio virtuale per cononscere da vicino le donne Steam

GOOSE -SPATIAL